Nella vita si cambia perché è la vita che lo vuole.

Nella vita siamo tutto o siamo niente.. siamo quello che vogliamo essere.” Lo scrivevo tempo fa assieme a tanti altri aforismi e pensieri. Ammetto che mi sbagliavo a scrivere tutto ciò. Lo capisco in questo momento che sono ciò che mai avrei voluto essere!! Non userò quella parola per definire una moglie che perde il marito!!      Ho i brividi solo a pensarla… mi definisco un’anima morta che sopravvive con un immenso dolore perché la persona che ama di più al mondo non è più al suo fianco. Chi ha deciso tutto questo? Non io come volevo credere scrivendo quell’aforisma.  Ero ciò che volevo più di un anno fa! ..una donna amata da un immenso uomo, felice della famiglia che avevamo creato, fiera di un compagno di vita che amavo e che amerò per sempre; una donna che al mattino si svegliava nell’amore e che prima di dormire quell’amore lo  venerava!!                                                                                                                                La vita cambia e ti fa cambiare modo di essere e vedere.  E lo fa come un fulmine a ciel sereno.. toglie anima, corpo e respiro!      Come me e Fausto tante giovani vite..  famiglie distrutte.. sogni e speranze che svaniscono in un secondo.. fiabe che diventano incubi.                                                                                                                              Credo che Dio attraverso il dolore di certe anime voglia inviare messaggi a chi è in grado di capirli..   solo questa può essere la spiegazione!! Nel nostro caso chi realmente ci conosce sa del nostro grande Amore, della sofferenza e della situazione attuale e il messaggio è di godere di ogni attimo di vita perché potrebbe essere l’ultimo, di amare con tutta l’anima, di crederci sempre anche quando non si hanno più le forze, di rimanere uniti nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia.. e di avere coraggio anche quando il sospiro è l’ultimo.

A Danilo, Francesca, Matilde, Cloè, Massimiliano..   alle famiglie che avevamo creato.. ai nostri immensi Angeli che non ci abbandoneranno mai e che ci Amano  come noi Amiamo loro.

Al mio Raggio Di Sole che vive in ogni mio sguardo, in ogni mio respiro.. nel mio cuore che a ogni battito si nutre di Amore.. l’Amore tuo per me Faustino Pugliese!

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Mary Garret, ballerina solista della Scala.. a Fausto e Maria.

8. 7 . 2016 messaggio di Mary sui social.

Prima recita di Giselle ieri a Shanghai con il Teatro alla Scala.                     Ero una delle 24 Willi, ma non ero io. Era Maria Suppa Pugliese a danzare…  Una donna come tante altre lacerate dalla sofferenza e morte per amore. Ed è questo che narra la storia di Giselle, una delle Willi.
Maria che ha perso il suo grande amore pochi mesi fa, Maria che continua a vivere mi ha dato la di forza di affrontare anche questa performance. Lei e Fausto sono l’esempio di un grande amore che nessuno dovrebbe mai dividere. Maria è stata tradita dalla vita. Loro due erano con me quando, in questi anni, non potevo calcare il palco della Scala.                      A Maria e Fausto ho dedicato i miei ritorni in scena: una scena dove tutto è finzione per raccontare sentimenti che le persone “vere” vivono ogni giorno. Le Willi sono spose, sono esseri impalpabili che danzano di notte… Come le notti lunghe di Maria.  In quelle notti ci sono anche io, Mary.

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